Associazione Bus Turistici 2020
Studio Legale
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Spett.le
Regione Sicilia
Assessorato delle infrastrutture e della mobilità
Via Leonardo da Vinci 161
90145 Palermo
Alla Cortese attenzione dell’Assessore pro tempore Dott. Marco Falcone
Oggetto: richiesta urgente di intervento nel settore bus turistici
Per conto e nell’interesse dell’associazione ABT 2020 - Sicilia ( acronimo di Associazione Bus Turistici 2020 – Sicilia), in persona del suo presidente pro tempore Sig. Maurizio Reginella, la quale mi ha conferito espresso incarico e che unitamente a me sottoscrive la nota, con la presente si richiedono riscontri su tematiche estremamente attuali che necessitano di interventi da parte della Regione Sicilia.
Innanzitutto si sollecitano delle linee guida ed una modulistica unitaria da utilizzare nell’esercizio dell’attività di trasporto durante il periodo di emergenza covid-19.
Ed infatti, l’apprezzato intervento del Presidente della Regione con l’Ordinanza del 02 luglio 2020 n. 26, ha consentito di fatto la deroga al distanziamento di un metro all’interno dei mezzi con copertura della capienza sino al 100% dei posti indicati nella carta di circolazione. Ciò ha consentito a tutti gli operatori del mercato di poter quantomeno riprendere le attività con un sicuro minore dispendio di energie di forza lavoro ed economiche. Considerato però la validità dell’ordinanza, sino al 14 luglio, nonché le notizie attuali di cronaca che prefigurano un intervento del Governo nella proroga dello stato di emergenza oltre alla data del 31 luglio, si chiede un tempestivo e completo intervento tale da salvaguardare le attività del settore, i loro titolari, i dipendenti e tutte le famiglie strettamente connesse.
Occorre “certezza” nelle norme che regolano l’attività da espletare, con riferimento alle modalità, ai tempi così da poter pianificare correttamente un compiuto tentativo di ripresa.
Si è ben consci che la stagione turistica 2020 in Sicilia non potrà essere svolta come gli altri anni, sicuramente le aspettativa sono ridotte ai minimi termini, però occorre quantomeno la sicurezza di poter fondare le sorti delle aziende in un assetto normativo di tutela e salvaguardia.
A tal l’uopo ci permettiamo di sottoporre all’attenzione alcune questioni decisamente rilevanti ed essenziali per consentire di svolgere l’attività minima per evitare più tragiche ed irreparabili conseguenze.
1) emanazione di un provvedimento che stabilisca il protrarsi della possibilità di utilizzare la capienza dei posti al 100% (oggi la preoccupazione di ritornare a limitazioni porta i vettori ad una totale incertezza commerciale)
2) identificazione di chiare linee guida da seguire durante il trasporto per evitare responsabilità di natura civile e penale in capo al vettore (a riguardo si fa presente che la normativa che ci occupa può solo essere desunta da interpretazioni organiche mancando di fatto disposizioni ad hoc nel settore bus turistici)
3) problematiche attinenti ai lavoratori: il divieto di licenziamento sino al 31 agosto, l’assenza di servizi da svolgere per mancanza di turisti anche provenienti dall’estero, la tardività nell’erogazione della cassa integrazione, la sua estensione ad un totale di sole 18 settimane, decisamente irrisoria, tutto ciò comporta l’impossibilità per le aziende di garantire quanto promesso e dovuto ai propri lavoratori.
4) contributi in favore delle aziende. A seguito del tavolo tecnico avvenuto il mese passato ad oggi nessuna notizia è pervenuta relativamente ai contributi promessi nel settore NCC e Taxi.
Oggi le aziende si trovavo a dovere provvedere a pagare una serie di costi fissi, oltre ai canoni di leasing per i mezzi, che possono essere sopportati solo attingendo a quelle minime ed oramai terminate risorse accantonate con estremi sacrifici nel corso degli anni. L’assenza di un tempestivo e cospicuo intervento porterà nel brevissimo tempo ad una chiusura della maggior parte delle aziende con un nocumento all’intera Regione.
Ed infatti, anche se visti sempre e solo in maniera marginale, l’associazione vuole concludere con una riflessione: chi è che accoglie i turisti accompagnandoli nelle strutture alberghiere? Chi consente di far vedere le bellezze architettoniche e paesaggistiche della Sicilia? Chi consente di poter condurre i turisti negli agriturismi e nei ristoranti? Chi, a qualsiasi ora del giorno e della notte, senza orari e tempi, collega tutte le città della nostra Sicilia? Chi consente ai tour operator di poter offrire pacchetti turistici appetibili? Forse, riflettendoci un po’, seppur sottovalutate, le attività svolte dalle aziende rappresentate da questa associazione ed in generale tutte le aziende di noleggio bus sono essenziali per la continuazione del turismo, e non solo quello, in tutta la Sicilia. Pertanto si può con facilità affermare che fermandosi le aziende di noleggio si blocca gran parte del turismo siciliano e, dunque, di conseguenza, l’intera economia regionale.
Non si può dunque consentire la chiusura delle aziende!!!!
Estremamente fiduciosi in una sentita e piena comprensione, si auspica in una risoluzione della problematiche descritte in maniera immediata, mostrandosi disponibili a confronti costruttivi nelle opportune sedi.
L’associazione sta già lavorando a proposte che verranno quanto prima portate all’attenzione di tutti per un compartecipato raggiungimento di fini per il bene collettivo
Distinti saluti
Palermo, 10 luglio 2020